Le istanze
indirizzate ai pubblici ministeri della Procura della Repubblica di Messina,
con le quali sollecitavo la riapertura delle indagini ex articolo 414 del codice penale, nei
procedimenti archiviati contro i due Sindaci pro tempore del Comune di
Santa Teresa di Riva, sono state rigettate "... non ravvisandosi i presupposti per la riapertura delle indagini". Spiace dirlo, ma la mancata individuazione dei presupposti appare avulsa dalla realtà dei fatti e il rigetto delle istanze non è condivisibile sia per ragioni di
buon senso, altrimenti vorrebbe dire che le persone sono senza
alcuna difesa dall’inquinamento acustico, nonostante l’ottima legge, sia per
ragioni di diritto e di giustizia: viene negata la possibilità di ristabilire un diritto calpestato. Così, come ho anticipato nella lettera
al Presidente della Repubblica e al Ministro della Giustizia, e nel post “vorrei
capire …”, ho dato seguito alla richiesta di risarcimento danni contro lo
Stato indirizzando la denuncia alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al
Ministro della Giustizia, al Presidente della Repubblica, al Consiglio
Superiore della Magistratura e alla Procura Generale presso la Corte di
Cassazione. Ho denunciato di essere stato vittima in tre
procedimenti penali di un radicale e ostinato diniego di giustizia perpetrato
con violazione della legge sostanziale, mancata verifica dei fatti e
provvedimenti non rispondenti ai criteri della logica e del diritto. Spero che questa azione possa servire a ristabilire verità e giustizia. Sono fiducioso.
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