giovedì 11 maggio 2017

Diniego di giustizia, richiesta risarcimento danni allo Stato

Le istanze indirizzate ai pubblici ministeri della Procura della Repubblica di Messina, con le quali sollecitavo la riapertura delle indagini ex articolo 414 del codice penale, nei procedimenti archiviati contro i due Sindaci pro tempore del Comune di Santa Teresa di Riva, sono state rigettate "... non ravvisandosi i presupposti per la riapertura delle indagini". Spiace dirlo, ma la mancata individuazione dei presupposti appare avulsa dalla realtà dei fatti e il rigetto delle istanze non è condivisibile sia per ragioni di buon senso, altrimenti vorrebbe dire che le persone sono senza alcuna difesa dall’inquinamento acustico, nonostante l’ottima legge, sia per ragioni di diritto e di giustizia: viene negata la possibilità di ristabilire un diritto calpestato. Così, come ho anticipato nella lettera al Presidente della Repubblica e al Ministro della Giustizia, e nel post “vorrei capire …”, ho dato seguito alla richiesta di risarcimento danni contro lo Stato indirizzando la denuncia alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Ministro della Giustizia, al Presidente della Repubblica, al Consiglio Superiore della Magistratura e alla Procura Generale presso la Corte di Cassazione. Ho denunciato di essere stato vittima in tre procedimenti penali di un radicale e ostinato diniego di giustizia perpetrato con violazione della legge sostanziale, mancata verifica dei fatti e provvedimenti non rispondenti ai criteri della logica e del diritto. Spero che questa azione possa servire a ristabilire verità e giustizia. Sono fiducioso.

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