La Commissione
europea nella Comunicazione del 26 gennaio scorso, COM (2017) 34 final, “The role of
waste-to-energy in the circular economy” ha indicato agli Stati membri di
considerare più attentamente le priorità della gerarchia dei rifiuti, invitando
a riconsiderare la pratica dell’incenerimento dei rifiuti. Il recupero
di energia dai rifiuti può svolgere un ruolo nella transizione verso
un'economia circolare, a condizione che
la gerarchia dei rifiuti venga utilizzata come principio guida e che le
scelte fatte non impediscono livelli più alti di prevenzione, riutilizzo e il
riciclaggio dei rifiuti. Ciò è essenziale per garantire la piena potenzialità
di un'economia circolare, che sia dal punto di vista ambientale ed economico
atta a rafforzare la leadership europea
nelle tecnologie verdi. Inoltre, solo rispettando la gerarchia dei rifiuti il recupero
di energia dai rifiuti sarà in grado di massimizzare il contributo della
economia circolare alla decarbonizzazione, in linea con la strategia energetica
dell’Unione Europea e l'accordo di Parigi. Come ormai notorio, sono prevenzione e riciclaggio dei rifiuti che
offrono il più alto contributo in termini di risparmio energetico e riduzione
delle emissioni di gas serra.
In futuro,
maggiore considerazione deve essere data a quei processi, come la digestione
anaerobica dei rifiuti biodegradabili, nei quali il riciclaggio dei materiali si
combina con il recupero di energia. Al contrario, il ruolo dell'incenerimento, che
attualmente è l'opzione di recupero di energia
dai rifiuti predominante, ha bisogno di
essere ridefinito per garantire che la massimizzazione del riciclo e del riutilizzo
non venga ostacolata e che l’incenerimento dei rifiuti residui venga evitato o
minimizzato al massimo.
La
Commissione invita tutti gli Stati membri a prendere in considerazione le
indicazioni contenute nella comunicazione, ed a valutare e rivedere i
piani di gestione dei rifiuti ai sensi della legislazione UE 30. In fase di
pianificazione dei futuri investimenti relativi a impianti di recupero energetico, è essenziale
che gli Stati membri tengono in considerazione il rischio di perdite a causa di
sovradimensionamento degli impianti. In sede di valutazione dei piani nazionali
di gestione dei rifiuti e del monitoraggio dei progressi verso gli obiettivi di
riciclaggio dell'UE, la Commissione continuerà a fornire indicazioni sulla
necessità di garantire che la pianificazione della capacità di recupero
energetico dai rifiuti sia coerente ed a
sostegno della gerarchia dei rifiuti e che si tenga conto della potenzialità
delle tecnologie innovative di trattamento, riciclaggio e recupero dei rifiuti.
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