sabato 10 settembre 2011

Difendiamoci dai soprusi ...

TELEGRAMMA URGENTE 

Al Presidente della Repubblica Italiana 
Al Presidente del Consiglio dei Ministri
Al Ministro della Salute
Al Ministro dell’Ambiente
Al Ministro dell’Interno
Al Procuratore della Repubblica di Messina
Al Prefetto di Messina
Al Questore di Messina 
Al Sindaco del Comune di Santa Teresa di Riva
Al Comando Stazione Carabinieri di Santa Teresa di riva
Al Comando Polizia Municipale di Santa Teresa di Riva

Santa Teresa di Riva,  9 settembre  2011                          

URGENTE

Oggetto: Violazione del diritto alla salute causato da inquinamento acustico e conseguente disturbo alle occupazioni e al riposo delle persone provocato da un esercizio pubblico che utilizza impianti elettroacustici di amplificazione sonora all’aperto in orario notturno presso il Comune di Santa Teresa di Riva.

È paradossale che un esercizio pubblico per il secondo anno consecutivo stia provocando, indisturbato, grave danno alla salute dello scrivente e dei suoi anziani genitori.

Eppure, il Tribunale di Messina ha emesso condanna a carico dell’esercente dell’esercizio pubblico con Decreto Penale di Condanna N. 650/11 del 28/07/2011;

eppure, in data 1 settembre 2011 il Dott. Marco Gheza, tecnico competente in acustica, ha effettuato rilievi fonometrici presso l’abitazione dello scrivente che hanno certificato il superamento dei limiti previsti dalle vigenti leggi;

eppure, in data 2 settembre 2011 il Dott. Antonio Sansone e il Dott. Giuseppe Pistone dell’Agenzia Regionale Pubblica Amministrazione (ARPA) hanno, presso l’abitazione dello scrivente, eseguito rilievi fonometrici il cui esito ha confermato il superamento dei limiti di legge;

eppure, nell’immediatezza dei controlli nessun provvedimento di sospensione è stato adottato;

eppure, ancora nei giorni 3, 4 e 8 settembre sono continuate le immissioni sonore oltre la normale accettabilità e tollerabilità, con le stesse modalità e alla stessa pressione sonora riscontrata dai Tecnici durante i rilievi fonometrici suindicati;

eppure, in data 3 settembre 2011 è stata notificata al Comune l’esistenza del decreto di condanna penale, e l’esito dei rilievi fonometrici effettuati dal Tecnico di parte e dai Tecnici ARPA;

eppure, l’autorizzazione amministrativa rilasciata dal Sindaco del Comune è verosimilmente illegittima in quanto non ottempera all’art. 8, comma 2, lettera d) della Legge Quadro n. 447 del 26 ottobre 1995;

eppure, il Direttore Generale Dott. Mariano Grillo del Ministero dell’Ambiente con nota U.prot DVA-2011-0016925 del 13/07/2011 ha esposto al Comune gli adempimenti in carco ai comuni in materia di verifica di impatto acustico ai fini del rilascio dell’autorizzazione negli esercizi pubblici dove vengono utilizzati impianti elettroacustici di amplificazione sonora.

Si sottolinea che la salvaguardia della salute propria e dei propri anziani genitori è per lo scrivente una priorità imprescindibile e improrogabile; mentre, la salvaguardia della salute di qualsiasi cittadino, bene tutelato dall’articolo 32 della Costituzione, dovrebbe essere priorità e dovere di qualsiasi Autorità.

Nessuno può impunemente arrecare danno alla salute dei cittadini.

I cittadini oltre a denunciare non hanno alcuna possibilità di difesa visto che farsi giustizia da soli non è ammesso.

Per quanto sopra si chiede l’intervento delle S.S.V.V. per far ripristinare immediatamente la legalità e per impedire, da oggi, che si continui a mettere a repentaglio la salute di  cittadini per bene e inermi di questo Paese.


3 commenti:

  1. " Nutro dubbi sull'aldilà e non desidero pensarci, perchè rischierei di sprofondare nella più cupa disperazione. Non condivido l'idea che ognuno, su questa terra,possa fare scempio dei sentimenti altrui, per poi essere perdonato. A volte la vita riserva strane sorprese, che, lungo il tuo cammino, si tramutano in vere ed autentiche odissee costringendoti a convivere con la sopraffazione, noncurante del tuoi rifiuto"di Mila Gemian

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  2. E' una vergogna. Non è ammissibile che in un paese democratico un cittadino debba rivolgersi alle autorità per avere i propri diritti rispettati. Dove sono le autorità pubbliche comunali? Si sono già dimenticati delle promesse fatte durante la campagna elettorale? Meno male che ancora ci sono "CITTADINI" che non accettano il menefreghismo di chi dovrebbe tutelarci. Bravo Aldo.

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  3. Mi chiedo cosa altro fare per impedire le vessazioni che stiamo subendo?
    Speravo, visto che il Comune ha ricevuto oltre alla perizia di parte anche l’esito degli accertamenti eseguiti dall’ARPA, in un intervento del Sindaco che finalmente inibisse le attività musicali disturbanti. Così non è stato. Anche il 16 settembre notte sono continuate.
    Ieri ho mandato un’altra nota alle Autorità che, probabilmente, risulterà anch’essa inutile.
    Ho concluso la nota con uno sfogo:
    …“Per quanto sopra lo scrivente non può esimersi dall’esprimere tutto il biasimo, lo sdegno e l’indignazione possibile: VERGOGNA! VERGOGNA! VERGOGNA!”
    L’amara verità è che nessuno ha vergogna di niente.

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